PIETRE MILIARI / Cura
CURA
So-stare con sguardo amorevole e paziente
In ogni cammino è necessario sostare per una pausa, per riprendere il fiato, per recuperare le energie, mangiare, o almeno bere. Allo stesso modo, anche in un cammino di crescita cristiana è fondamentale prevedere e custodire momenti in cui ci si ferma a riflettere su un’esperienza vissuta, ci si confronta col coetaneo e con l’educatore, si fa il punto su di sé, sulla propria identità, sul rapporto con Dio, con se stessi e con gli altri.
Stare con i ragazzi, favorendo anche uno stile di semplicità, informalità e convivialità, non significa “perdere tempo”, ma accompagnarli nelle varie fasi di vita.
Particolarmente degni di cura sono i passaggi di vita. I tempi delle scelte importanti (della scuola superiore, dell’università, del lavoro, del fidanzamento, ecc.) sono momenti delicati, in cui si possono attraversare crisi. Se queste ultime sono accompagnate adeguatamente, costituiscono un’occasione di crescita educativa.
A volte lo stesso educatore/comunità è tentato/a dall’iperattività, correndo il rischio di caricare i giovani di cose da fare, o di esperienze forti da provare, senza tener conto delle esigenze dei ragazzi e senza considerare che i tempi degli adulti spesso non sono i tempi dei giovani, e viceversa. È invece importante seminare e accompagnare con pazienza, senza la pretesa di avere risultati immediati, accettando processi lunghi.
I giovani hanno bisogno di essere amati, accolti così come sono, e di imparare a stare insieme agli altri, coetanei e non.
Stare accanto ai giovani, con sguardo amorevole, aiuta a maturare uno stile di comunione, di prossimità: in questo modo è possibile innescare un processo per renderli capaci di stare a loro volta assieme agli altri, superando la tendenza all’individualismo.
Sostare con i giovani permette anche di aiutarli a compiere i primi passi di discernimento vocazionale. Ogni pastorale, in realtà, è vocazionale, pertanto anche la pastorale giovanile non può essere a sé stante rispetto alla pastorale vocazionale.
L’intero cammino cristiano è in effetti vocazione, ossia direzione verso l’Amore, che si scopre e si riscopre giorno per giorno, a qualsiasi età. A maggior ragione, nell’età giovanile è importante che vi sia una figura di accompagnamento che, con delicatezza e pazienza, aiuti la persona a rileggere le esperienze e i passi fatti, a riconoscere l’amore di Dio nella propria vita e ad aprirsi agli altri.
Per ulteriore approfondimento, scarica il PDF completo della Pietra Cura, unita alla scheda di lavoro.